John Lilly and the Earth Coincidence Control Office
Concorso                  

John Lilly and the Earth Coincidence Control Office

Michael Almereyda e Courtney Stephens

Paese

USA

Anno

2025

Durata

89'

Categoria

Documentario

Anteprima

Italiana

Sceneggiatura

Michael Almereyda e Courtney Stephens

Fotografia

Nellie Klux, Rafael Rafael Palacio-Illingworth, Norbert Shieh, Courtney Stephens, Pacho Velez

Montaggio

Courtney Stephens, Iva Radivojević, Max Bowens

Musica

Brian McOmber

Suono

Harbor Picture Company

Produzione

Taylor Hess and Jesse Miller A Subtle Body Films / Couple 3 Production

Sinossi

Un film-saggio sui misteri della coscienza e della comunicazione attraverso la vicenda del neurofisiologo e “psiconauta” John C. Lilly, e i suoi esperimenti con delfini e sostanze psichedeliche. Il motto di Lilly – “Il mio corpo è il mio laboratorio” – lo ha spinto a una radicale auto-sperimentazione, e la sua ricerca ha contribuito a inserire delfini e balene nell’immaginario del XX secolo. Le sue ricerche sono state condotte nei contesti mutevoli della Guerra Fredda degli anni ’50, della controcultura degli anni ’60 e dell’avanguardia ambientalista degli anni ’70. Il film, narrato da Chloë Sevigny, rievoca anche le sue interazioni con contemporanei altrettanto eccezionali, tra cui il regista Alejandro Jodorowsky.

Biografia

I film di Michael Almereyda spaziano dai lungometraggi e corti narrativi ai ritratti documentari e film-diario. Le sue opere sono state presentate al Sundance, a Venezia, NYFF, TIFF, Rotterdam, Berlino, Locarno e Roma. Il suo lavoro è stato sostenuto da Fondazione Guggenheim, Fondazione Alfred P. Sloan e Creative Capital.

 

Courtney Stephens è sceneggiatrice e regista. Il suo film non-fiction Terra Femme è stato un New York Times critic’s pick e ha circolato ampiamente. Invention, lungometraggio ibrido, è stato presentato in anteprima a Locarno nel 2024. I suoi film sono stati proiettati al MoMA, National Gallery of Art, Barbican, Istanbul Modern, Thailand Biennale e in festival come Berlinale, Viennale, IDFA, SXSW, Hong Kong e NYFF.

Dichiarazione

Abbiamo avviato il progetto con una conoscenza di base degli esperimenti di John Lilly sui delfini e della sua personalità di sperimentatore di sostanze psichedeliche, e sapevamo che, nel corso della sua vita, due film hollywoodiani molto diversi – Il giorno del delfino e Stati di allucinazione – erano stati ispirati a fasi distinte della sua esperienza. Esaminando gli archivi e i suoi scritti, è stato affascinante scoprire che Lilly aveva iniziato la sua carriera come scienziato nella Guerra Fredda, dedicandosi a innovativi studi di neurobiologia, e che la sua traiettoria nella cultura pop aveva coinciso con cambiamenti significativi nella comprensione degli stati di coscienza, intrecciandosi al suo pionieristico interesse per i cetacei (delfini e balene) e gli allucinogeni (LSD e ketamina). Abbiamo capito che Lilly era una figura che, con notevole disinvoltura, aveva scambiato il rigore scientifico con avventure in ambito mistico, fantastico e artistico. La sua nozione dell’Ufficio di Controllo delle Coincidenze Terrestri ha cominciato così ad apparire come la definizione che poteva riassumere questa varietà di misteri e stranezze.

— Michael Almereyda, Courtney Stephens

Materiali d’archivio

Materiali d’archivio per gentile concessione, tra gli altri, di Archívo John y Colette Lilly – Cineteca Nacional México, British Pathé, CBC, Getty Images, Greenpeace, Historic Films, Imogen Cunningham Trust, National Film Board of Canada, POND5, Regents of the University of California, Light Cone e Robert Breer Estate, Steina e Woody Vasulka, The Vasulka Foundation, Universal Media.

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