La Natura dell’archivio è la sezione del festival dedicata alle contaminazioni tra mondo botanico e memoria, pellicole, archivi. Quest’anno ospita una preziosa retrospettiva dei film di Rose Lowder, alla presenza dell’artista.
Pioniera del cinema sperimentale, Rose Lowder unisce rigore formale e percezione sensibile in una pratica filmica profondamente ecologica. Nei suoi film in 16mm, realizzati spesso in plein air, la natura non è manipolata ma osservata, in un dialogo tra caso e necessità. Con i suoi celebri Bouquets, micro-composizioni visive che durano circa un minuto ma sono frutto di giorni di riprese, Lowder mostra una natura viva e vibrante. Archivio Aperto propone una rara retrospettiva italiana in tre programmi che esplorano tecnica, mondo naturale e poetica cinematografica.
A cura di Laura Vichi.
In collaborazione con Light Cone.