CALL FOR FILMS
Submission deadline: 15.06.2025
E se le liberazioni fossero sempre una conquista del sé quando il sé è tuttavia il frutto della relazione attiva con altri corpi, umani, animali, vegetali? E se liberazioni fossero quelle da una occupazione nazifascista o imperialista, ma anche da regimi autoritari, da gabbie patriarcali e coloniali, da sopraffazioni e ingiustizie economiche e sociali? Se le liberazioni fossero anche quelle del cinema dai meccanismi spesso soffocanti dell’industria? E se potessimo, quindi, celebrare un cinema più povero ma più libero, come ci hanno insegnato Maya Deren o Jonas Mekas, o Roberto Rossellini, che ottant’anni fa realizzava il film emblema di tutte le liberazioni, Roma Città Aperta, girando tra le strade di una città in macerie usando anche pellicole scadute?
“Tornerà pure la primavera. E sarà più bella delle altre. Perché saremo liberi”. La XVIII edizione di Archivio Aperto è dedicata a tutte le liberazioni, del passato, del presente, del futuro.
Liberations are growing in the archives. Il concorso internazionale di Archivio Aperto 2025 è aperto a opere di qualsiasi genere – found-footage, documentarie, sperimentali, video-essay, sconfinamenti nella finzione e nel cinema di animazione – su qualsiasi supporto e di ogni durata, che mettano al centro la memoria e l’archivio, attraverso il riutilizzo di immagini o esplorando l’intreccio tra storie pubbliche e private.
È possibile candidare il proprio film entro il 15 giugno attraverso la piattaforma FilmFreeway.
Per qualsiasi informazione è possibile mandare una mail a programming@archivioaperto.it