Archivi Vivi. Fondo Sergio Borelli
Archivi Vivi è la sezione dedicata alla presentazione di fondi filmici e video restaurati e digitalizzati da Home Movies.
Il fondo di mio padre Sergio (1923 — 2021) è composto da 45 elementi (9,5mm, 16mm e nastri magnetici audio). I Pathé Baby sono girati nel 1949 e 1950 poco prima e subito dopo il matrimonio dei miei genitori. Ci sono poi dei 16mm dei primi anni ’70 su una vacanza in barca in Grecia con il suo caro amico l’editore Livio Garzanti e la moglie, dei sopralluoghi fatti da mio padre per un servizio TV sulle Meteore (Grecia); dei materiali attinenti a programmi fatti da lui per la RAI di cui uno in cui compaiono mia sorella Maura assieme ad altri studenti del liceo Mamiani di Roma.
Nonostante si tratti di poche pellicole, il materiale che l’archivio di famiglia mette a disposizione lo rende straordinario: i filmati sono affiancati da un corpo sostanzioso di documenti che ne facilita sia la datazione che la contestualizzazione nel tragitto professionale di giornalista di mio padre. Infatti mi sono accorta che a casa dei miei genitori esistevano vari materiali relativi alle riprese: da lettere ad articoli, a pagine di diari, a libri, fotografie, opuscoli, carte geografiche e riviste. Sono riuscita così a ricostruire le storie di ciascun filmato. Mi sono concentrata sul materiale di 9,5mm perché per me più interessante dato che ritrae i miei genitori prima della nascita di noi quattro figlie, per cui prima dei nostri ricordi. A differenza di molti dei fondi di questo tipo, ci sono poche riprese di famiglia ad eccezione di mia madre che è molto presente. Si tratta di immagini di Londra, Parigi, Ginevra, Copenhagen e di una processione in Bretagna; oltre a Capri, Amalfi e due paesi dell’entroterra calabrese. Si vedono anche dei redattori del quotidiano Avanti! dove i miei si sono conosciuti e lavoravano, di un viaggio in Francia che fecero prima di sposarsi, del loro primo viaggio a Londra, di una vacanza in Calabria nel paese di origine del patrigno di mio padre e del ritorno a Londra (dove si erano stabiliti) dal II Congresso della pace tenutosi a Varsavia nel 1950. Lavorando a Gli sguardi, Verso sud e Londra 1950, i tre corti che ho montato da questi rulli, ho scelto di espandere e amplificare la memoria dell’immagine includendo il materiale d’archivio.
Caterina Borelli
Sergio Borelli (Milano 1923 — Roma 2021) è stato un giornalista e dirigente televisivo italiano. Studia linguistica a Milano e all’Ecole des Hautes Etudes di Ginevra (1943-45). Alla fine della guerra inizia a scrivere per il quotidiano socialista Avanti!. Dal 1953 a Londra diventa caporedattore della sezione Italiana della BBC Radio (1951-1952). Tornato a Milano, collabora per diverse riviste come Il Mondo, L’Illustrazione Italiana, Tempo Illustrato. Dal 1956 al 1964 è inviato speciale del quotidiano Il Giorno. Per la testata è corrispondente a Mosca; segue Krusciov nella sua storica visita negli Stati Uniti del 1959 e, nello stesso anno, il tour mondiale di Eisenhower; mentre nel 1963 segue il discorso di JFK da Berlino e il suo incontro con Krusciov a Vienna. Nel 1965 collabora con il settore Informazione della RAI dove diventa caporedattore. Dopo qualche anno produce e scrive alcuni programmi storici in cui inizia a sperimentare col linguaggio televisivo. Nel 1978 è tra i fondatori di INPUT e del CIRCOM di cui è presidente dal 1983 al 1989. In pensione nel 1988, si concentra sul lavoro con l’INPUT, dove ricopre il ruolo di coordinatore internazionale. Per il suo lavoro in difesa della televisione pubblica come strumento di democrazia, nel 1981 la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti lo nomina Delegato Onorario.