Special Operation
Concorso                  

Special Operation

Oleksiy Radynski

Paese

Ucraina, Lituania

Anno

2025

Durata

65'

Categoria

Documentario

Anteprima

Italiana

Sceneggiatura

Oleksiy Radynski

Montaggio

Taras Spivak

Suono

Vladimir Golovnitsky

Produzione

Kinotron Group, Studija Kinema

Distribuzione

Kinotron Group

Sinossi

Quando le truppe russe occuparono la centrale nucleare di Chernobyl, nelle primissime ore dell’invasione dell’Ucraina, le loro attività vennero documentate dalle telecamere a circuito chiuso. Special Operation si basa su quelle riprese, registrate nel luogo del peggior disastro nucleare della storia. I russi avevano trasformato l’area della centrale in una base militare nel tentativo di occupare la capitale ucraina Kiev, ad appena 150 chilometri di distanza. Il piano russo era di rimanerci solo tre giorni, il tempo che immaginavano necessario alla caduta dell’Ucraina. Sono invece rimasti bloccati nel sito radioattivo per cinque settimane, solo per vedere il loro esercito sconfitto nella battaglia per Kiev.

Biografia

Oleksiy Radynski è un regista e sceneggiatore che vive a Kiev. I suoi film sperimentano con le forme del documentario e le pratiche del cinema politico. Sono stati presentati in festival cinematografici e mostre in tutto il mondo, tra cui International Film Festival Rotterdam, Oberhausen International Short Film Festival, Institute of Contemporary Arts (Londra), e-flux (New York), Biennale di Taipei, Docudays (Kiev), Sheffield Doc Fest, Krakow IFF, DOK Leipzig, ecc. Il suo film Chornobyl 22 ha vinto il Grand Prix dell’Oberhausen International Short Film Festival.

Dichiarazione

Questo film è interamente basato su filmati di sorveglianza che testimoniano un crimine di guerra che si serve del terrore nucleare: l’occupazione russa della centrale nucleare di Chornobyl in Ucraina. Nel film, osserviamo le attività delle truppe russe che occupano il sito dove è accaduto il peggiore disastro nucleare della storia, ponendo il mondo sull’orlo di un’altra catastrofe. Al centro di questo film c’è l’idea di lasciare che il filmato parli da solo, montando la storia sulla base di lunghe riprese che ritraggono le attività criminali delle truppe russe in modo ininterrotto e non manipolativo. Il mio obiettivo è mettere il pubblico nella posizione di testimone immediato di un atto di terrore nucleare.

— Oleksiy Radynski

Materiali d’archivio

Filmati delle telecamere a circuito chiuso della centrale nucleare di Chernobyl registrati nell’arco di cinque settimane, a partire dal 24 febbraio 2022.