Notizie                   

13.10.2023

Intervista a Khavn De La Cruz

Intervista a Khavn De La Cruz

Di seguito, riportiamo alcune domande poste al regista Khavn De La Cruz in merito al suo film in concorso National Anarchist: Lino Brocka.

 

Che tipo di lavoro hai fatto sui materiali d’archivio per il tuo film?

 

Utilizzando un calzascarpe di fortuna, ho messo tutti gli oltre 60 film di Lino Brocka nel frullatore più all’avanguardia che ho trovato nel mio negozio vintage preferito qui a Mondomanila. 

Ho premuto “P”. 

E voilà! Il frullato Brocka più sano dell’universo!

Nel film affermi che la cosa più difficile per un critico è capire quale sia lo scopo del film, dove il film voglia arrivare, senza sovrapporre la propria visione. Ci vuoi raccontare quale è il tuo obiettivo per questo film?

 

Sì, è il fantasma di Brocka che parla attraverso la mia bocca mortale. 

(Tutti gli intertitoli sono tratti da Brocka – un caso deliberato di testo ritrovato).

Brocka si riferiva ai falsi critici cinematografici nelle Filippine degli anni ’70 e ’80 – scrittori di PR, non cineasti – che presumono di sapere tutto sul cinema, che fortunatamente è sfuggente per natura.

L’obiettivo di “National Anarchist” è riportare in vita il fantasma zombie di Brocka e annientare tutti coloro che sono corrotti e contrari ai diritti umani, alla giustizia sociale e alla libertà di espressione.

 

Vuoi suggerire qualche titolo di film di found footage e/o film sperimentali per te importanti?

 

“Instructions for a Light and Sound Machine” e “Outer Space” di Peter Tscherkassky.

“Final Cut” di György Pálfi

“Papillon d’amour” di Nicolas Provost

“Rose Hobart” di Joseph Cornell

“Decasia” di Bill Morrison

“Notizie dall’antichità ideologica – Marx/Eisenstein/Das Kapital” di Alexander Kluge