Sensitive Material

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In una dolorosa conversazione, la cinquantenne Lilia parla del suo trauma mentale dovuto ai continui litigi dei genitori durante l’infanzia, mentre la madre giustifica la mancanza di amore con le rigide cornici di una società totalitaria. Il film unisce filmati amatoriali girati dalla regista nel corso di dieci anni su pellicole Svema scadute prodotte nella cittadina di Shostka in Ucraina negli anni ’70 e ’80: la grana di nebbia che copre l’immagine diviene il pretesto visivo per raccontare delle persone che sono nate, cresciute e invecchiate in Unione Sovietica con false illusioni che ne hanno sempre offuscato la realtà.
Origine dei materiali d’archivio usati nel film
Archivio personale
Biografia della regista
Dal 2006 Nataliya Ilchuk realizza opere in cui esplora il tema dell’identità individuale e della memoria storica collettiva sullo sfondo di diversi discorsi sociali e culturali. Le sue opere esplorano i fenomeni dei processi di cambiamento sociale e il loro impatto sugli individui attraverso narrazioni fittizie costruite con filmati provenienti da archivi personali.