Le iscrizioni per l’evento Risonanze della memoria sono sold out, ma abbiamo riservato dei posti in più. Ti consigliamo vivamente di presentarti all’incontro con almeno 15 minuti di anticipo. Ti aspettiamo!

È il 1978 e Sofia Borri ha due anni quando vede per l’ultima volta sua madre, sequestrata dalla polizia militare argentina e mai più tornata. Insieme a lei altre 30.000 uomini e donne “spariscono” in Argentina per mano della dittatura militare, che cadrà alla fine di Ottobre del 1983.

Figlie è la storia di Silvia, la madre di Sofia, architetta e militante, desaparecida. Ma è anche la storia di Sofia e della vita che ha costruito in Italia, dove è arrivata insieme al padre, dopo un primo periodo in Svezia, attraverso un programma di asilo politico. Ed è, seppure in piccola parte, la storia di Sara, che da quando ha diciassette anni conosce il dolore della perdita della madre.

In Figlie Sara Poma e Sofia Borri ci accompagnano attraverso le fratture e le crepe delle storie personali e di quella collettiva. Lo fanno riscoprendo il poco e prezioso materiale che resta – qualche foto, pagine di diario – e intrecciandolo con frammenti degli archivi audiovisivi, ma soprattutto dando voce a chi non ha avuto la possibilità di raccontare, in un cammino dove la ricerca della memoria si trasforma in laboratorio di cura e di democrazia.

«La costruzione della memoria è del popolo», sentiamo infatti dalla voce di una delle amiche di Silvia intervistata. «La memoria è un processo in costante movimento». Figlie ci insegna che i racconti delle memorie private sono un vero e proprio spazio di politica delle relazioni e trasformazione attiva della storia, dove il diritto alla parola e il tempo dell’ascolto è l’unico antidoto alle lacune dei documenti, alla sottrazione di prove, alle voragini del potere dove la verità si inabissa, i nomi si cancellano, le vite si perdono.

Figlie è una serie di Chora Media per Rai Play Sound scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri.

Risonanze della memoria fa parte della sezione del festival “Focus Argentina / A quarant’anni dalla caduta della dittatura militare”.

La Biblioteca Amilcar Cabral – Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna nasce nel 1974 con lo scopo di sviluppare la conoscenza dei problemi internazionali e in particolare della vita dei paesi dell’Africa, America Latina, Asia e Oceania.

Nel tempo gli ambiti di interesse si sono ampliati, arrivando a coprire altri temi, come migrazioni, minoranze, problematiche internazionali, colonialismo, cooperazione internazionale, diritti umani, schiavitù e tratta, razzismi, razzializzazione, globalizzazione, ambiente e crisi climatica, letterature e racconti di viaggio.