Filmski dnevnici (Film Diaries)

Filmski dnevnici (Film Diaries)
Basato su filmati di repertorio in 9,5 mm girati da cineamatori di Belgrado tra le due guerre mondiali, Filmski dnevnici esamina l’archivio privato di una famiglia come riflesso della storia jugoslava. Seguendo la vita della famiglia nel paese che è stato ricostruito e che è scomparso di nuovo, il film conferma le parole di Claude Simon secondo cui «sebbene si ripeta – la storia dovrebbe essere ripetuta da ogni individuo nella sua generazione». Attraverso i film di famiglia, emerge l’idea che progresso e catastrofe vadano di pari passo, ripetendosi costantemente a partire dall’idea di Walter Benjamin di “progresso” storico come processo infinito di catastrofi e rovine accumulate.
Origine dei materiali d’archivio usati nel film
Archivio cinematografico jugoslavo, Archivio cinematografico croato, Cine-club Novi Sad.
Biografia dei registi
Milica Jovcic è un’artista visiva e regista di Belgrado, Serbia. Il suo lavoro comprende film sperimentali e performance audiovisive, in cui utilizza spesso filmati amatoriali e domestici provenienti dalla Jugoslavia.
Nenad Cosic è un regista di Belgrado, Serbia. Il suo lavoro si basa su found footage e film analogici. Tramite la forma del documentario e del film sperimentale, si occupa del riesame di documenti storici.