Écoutez le battement de nos images (Listen to the beat of our image)

Écoutez le battement de nos images (Listen to the beat of our image)
Sessant’anni fa il governo francese decise di stabilire il suo centro spaziale a Kourou (Guyana Francese, Sud America). 600 guianesi furono espropriati per permettere alla Francia di realizzare il suo sogno di conquista dello spazio. Combinando indagini sul campo e immagini preesistenti, Écoutez le battement de nos images dà voce a una popolazione silenziata e invisibile. Ed è proprio dalle rivelazioni delle immagini d’archivio che nasce la loro riflessione: «Quando abbiamo preso le immagini d’archivio immagini d’archivio della costruzione del centro spaziale di Kourou, una cosa che ci ha colpito in modo particolare è stata l’assenza dei guianesi. Questo silenzio non era insignificante. Diverse centinaia di persone sono state espropriate per costruire quel sito. Siamo stati presi dal desiderio di ristabilire un equilibrio. Dovevamo ridare voce a una popolazione invisibile mettendola al centro di questa storia».
Origine dei materiali d’archivio usati nel film
National Center Of Space Studies
Biografia della regista
Audrey Jean-Baptiste è una regista di documentari e film narrativi. Lavora tra la Francia e la Guyana francese. I suoi film affrontano questioni di razza, genere e sessualità. Maxime Jean-Baptiste è un regista che lavora tra Bruxelles e Parigi, nato e cresciuto nel contesto della diaspora guyanese e delle Antille in Francia. Il suo interesse come artista è quello di scavare nella complessità della storia coloniale occidentale, cercando di individuare la presenza di traumi del passato nel presente.